Logo Centro San Luigi Scrosoppi

San Luigi ci parla – I bambini in ritiro spirituale presso la casa del santo

In quest’ultimo periodo, il Centro San Luigi è stato visitato da parecchi gruppi di bambini e adulti.

In data 27 aprile 2024, il signor Livio Nonis, delegato per la stampa dell’Unità Pastorale “Cjaminin insieme” della Diocesi di Udine, ci ha offerto questa testimonianza:

“I bambini e le bambine dell’Unità Pastorale “Cjaminin Insieme”, che comprende le parrocchie di Aquileia, Belvedere e Fiumicello hanno fatto un ritiro spirituale presso l’Istituto delle Suore della Provvidenza di Udine, in preparazione alla prima Comunione.

Volevamo riscoprire la figura di San Luigi Scrosoppi e il suo insegnamento. È il nostro santo friulano: umile, ricco di profonda vita interiore e di generosa bontà, dotato di sano realismo e di quella tenacia che non si abbatte mai, anzi, nelle prove acquista nuovo vigore. Lavora con zelo instancabile per il bene dei poveri e si è affidato totalmente alla divina Provvidenza che ha accompagnato sempre la sua vita di carità nella faticosa metà dell’800. Ha aiutato tantissime bambine povere, in particolare ragazze madri, a riscoprire la propria dignità a ritrovare forza di vita a partire proprio dalla relazione con Gesù.

Accolti da suor Elisabetta e da altre simpatiche consorelle è stata loro presentata la figura di questo Santo testimone concreto di Cristo; successivamente il gruppo di bambini si è recato al museo dove si trovano depositati molti oggetti e tanti scritti sulla vita di San Luigi Scrosoppi. Ciò che ha colpito i bambini sono state le scarpe di Luigi: consumate, ricucite un sacco di volte e molto rovinate: sono il segno di un uomo che non era mai fermo, impegnato ad andare verso chiunque aveva bisogno. “Quando gli arrivavano un paio di scarpe nuove -ha raccontato la suora- le dava preferibilmente a chi aveva bisogno, anche a seminaristi che si preparavano a diventare preti”.

Nel pomeriggio dopo un momento di svago, i bambini si sono soffermati con i catechisti sul brano di Emmaus. Durante i lavori di gruppo Don Mirko ha accolto sulla porta dell’Istituto i genitori dei bambini con i quali ha condiviso un’ora di dialogo attraverso il racconto della figura di San Luigi Scrosoppi e visitando anche con loro il museo di san Luigi. Al termine, nella grande chiesa dell’Istituto, bambini, genitori e catechisti hanno partecipato alla Santa Messa.

Don Mirko, nella sua omelia, ha detto che “…per credere in Gesù abbiamo bisogno di vedere cristiani che amano sul serio senza maschere, non per convenienza, ma per desiderio di manifestare Gesù vivo e così offrire strade di felicità”. Questa grande lezione ce la insegna san Luigi con la sua vita e con il suo messaggio: “Carità, carità, salvare le anime e salvarle con la carità”.

Ringraziamo le Suore della Provvidenza per l’accoglienza così affettuosa e gentile, e soprattutto perché ci hanno dato l’opportunità di conoscere la figura di un santo di casa nostra, modello di vita cristiana.

Al Signore e a san Luigi affidiamo il cammino di santità di ogni battezzato, specialmente dei bambini e dei genitori che oggi hanno incontrato la santità di vita di un uomo così semplice, concreto, generoso, povero e umile.”

Condividi

Articoli correlati