La Mostra Espositiva è frutto di un rapporto strettamente affettivo delle Suore della Provvidenza con la propria storia. Lungo il tempo, esse hanno voluto mantenere viva la memoria della carità di Padre Luigi e delle sue figlie verso i più poveri.
A questo scopo, una sequenza di sale offre la possibilità di avvicinarsi alla bellezza dei luoghi e delle persone che con la loro carità e la loro fiducia nella Provvidenza l’hanno vivificata ed animata nei tempi. Inoltre, ci permette di conoscere la storia della Congregazione e comprendere l’originalità del carisma di san Luigi che, in ogni tempo e in ogni luogo, insegna a salvare le anime con lo spirito di carità.
La mostra è articolata, a seconda dell’argomento che si vuol far conoscere, in più sezioni:
Stanza dei ricordi
Si tratta di una ricca e vasta raccolta di oggetti appartenuti a san Luigi o che hanno avuto relazione con lui. L’esposizione di questo materiale aiuta il visitatore a conoscere l’animo del santo innamorato della povertà, dell’essenzialità e della bellezza liturgica, artistica e culturale.
Camera di san Luigi
Adiacente alla sala ricordi, è stata allestita la camera di san Luigi. Questo luogo, impregnato di pace, essenzialità e contemplazione, parla della quotidianità del santo, una quotidianità semplice ed intensa fatta di lavoro, relazione, preghiera, momenti di gioia e di sofferenza.
Mostra permanente
Le Suore della Provvidenza hanno voluto preparare e solennizzare il grande evento della canonizzazione del loro fondatore con una serie di panelli espositivi, offrendo al visitatore una visione storica degli avvenimenti, ripercorrendo la vicenda umana e carismatica di san Luigi e delle prime sorelle della Provvidenza.
La Famiglia religiosa oggi
Si tratta di uno spazio che rende visibile l’espansione della Famiglia religiosa nei quattro continenti: Europa, America, Africa e Asia e la sua azione di carità nel mondo, oggi. L’inizio di questo percorso espositivo viene marcato dagli aspetti salienti del carisma delle Suore della Provvidenza attraverso un panello scritto e alcuni simboli, in particolare i simboli della preghiera e del servizio ai poveri “verso i quali le suore sono chiamate a chinarsi per incontrare Gesù sofferente”.
Sono esposti oggetti tipici delle relative culture inclusi gli strumenti musicali, sempre presenti tra le suore per dare lode al Signore.
Mostra fotografica
Un altro anniversario importante per le Suore della Provvidenza, i 200 anni della prima Casetta delle Derelitte (1816-2016), è stato ricordato attraverso l’allestimento di una mostra fotografica intitolata ‘Ricordi di famiglia’. Essa illustra lo sviluppo della struttura lungo il tempo e narra la storia della missione di carità delle suore nella casa stessa.
Le foto che si susseguono presentano la Casa nelle sue successive trasformazioni, dal primo disegno della casetta del 1816 e della nuova costruzione del 1837, all’edificio dei nostri giorni, ma presentano anche la vita che in essa si svolgeva.
Mostra infermieristica
Di recente allestimento (2022), essa racconta l’esperienza infermieristica delle Suore della Provvidenza, cominciando dai primi anni del 900. Gli oggetti esposti mettono in luce la dedizione “instancabile nel prodigare ai fratelli tutte le cure più amorose e più assidue” (Regola di Vita 1862) e la professionalità delle Suore della Provvidenza in questo ambito, con particolare riferimento alla Scuola per Infermieri di Gorizia.