La chiesa di S. Maria Maddalena dei Padri dell’Oratorio di san Filippo Neri, viene consacrata dall’Arcivescovo Girolamo Gradenigo il 19 maggio 1784. Ne dà notizia un manifesto pubblico affisso fuori dalle chiese.
Lo conferma il cancelliere arcivescovile Giovanni Battista Coronella che, nella stessa data, scrive:
“…nell’anno 1784 della natività del Signore, indizione seconda, giorno della sedicesima domenica del mese di maggio, nell’anno decimo del pontificato del papa Pio VI nostro padre in Cristo e servo del Signore, l’Ill.mo e Rev.mo Giovanni Girolamo Gradenigo Arcivescovo di Udine, umilmente pregato dall’Ill.mo Rev.mo Preposito e dai Presbiteri della Congregazione dell’Oratorio di questa città di Udine, affinché si degnasse di consacrare la chiesa della medesima Congregazione da parecchi anni edificata, oggi mattina si recò nella stessa chiesa e lì, disposta e preparata ogni cosa per una tale solenne funzione , consacrò la chiesa e l’altare maggiore in onore e sotto l’invocazione di santa Maria Maddalena…”
Nel 1827 “il p. Antonio Londero, rettore della stessa, fa istanza perché all’unione dei devoti al Cuore di Gesù venissero concesse le medesime indulgenze di cui godeva l’omonima unione esistente in Roma, nella chiesa di s. Maria ad Pineam, chiamata ora s. Maria della Pace: indulgenze che il papa Leone XII concede il 26 giugno 1827.” (G. Biasutti, Padre Luigi Scrosoppi, Arti Grafiche Friulane, 1979, Udine)
La chiesa di S. Maria Maddalena diventa così il fulcro della devozione al sacro Cuore di Gesù e di Maria per tutta la diocesi. Padre Luigi Scrosoppi, che coltivava nel suo cuore queste devozioni fin da bambino, da giovane prete le anima tra il popolo, divenendo direttore della pia unione del Sacro Cuore di Gesù fin dal 1828.
“È a lui, infatti, che il 27 luglio 1829 Antonio Linussio da Tolmezzo scrive, pregandolo «…a compiacersi di aggregare le qui sotto distinte persone alla pia Unione del Sagro Cuore di Gesù, stabilita in Udine nella chiesa di santa Maria Maddalena; e ciò in data della prossima ventura domenica, e di consegnare le rispettive pagelle di aggregazione al sig. Monticco, datore del presente biglietto…” (G. Biasutti, Padre Luigi Scrosoppi, Arti Grafiche Friulane, 1979, Udine)
I dipinti del Sacro Cuore di Gesù e di Maria, appartenuti alla chiesa di S. Maria Maddalena, acquistati all’asta da Padre Luigi Scrosoppi dopo la soppressione del 1866, testimoniano queste devozioni. Si conservano nel museo dell’Istituto delle Suore della Provvidenza di Udine.
Padre Luigi Scrosoppi rimase sempre fedele alla devozione al Cuore di Gesù e di Maria e come Direttore delle Suore della Provvidenza fece in modo che anche le Suore la facessero propria; egli in una lettera del 12 giugno 1874 scrive ad una suora: “…Il Cuore di Gesù continuamente vi dice: amatemi e fatemi amare. Ah! per quanto sta in voi celate la gloria e l’onore del Cuore di Gesù; parlate spesso di questo divino Cuore, ed infondete in tutti i cuori amore verso di Lui.” In gran parte delle lettere indirizzate alle suore, padre Luigi si accomiata affidandole al Cuore di Gesù e di Maria, aggiungendo, a volte, S. Giuseppe: “Tutte vi lascio nei ss. Cuori di Gesù e di Maria” .